"Secondo la leggenda, Tin Hinan ebbe tre figlie: Tinert, l’antilope, antenata degli Inemba;
Tahenkot, la gazzella, antenata dei Kel Rela; Tamérouelt, la lepre, antenata degli Iboglân.
Da parte sua, l’ancella Takama ebbe due figlie, che ricevettero in regalo da Tin Hinan i palmeti della regione,
tuttora posseduti dai loro discendenti.
Eccoli installati nell’oasi d’Abalessa. Le tende bianche si ergono in un paesaggio dominato dall’alto massiccio dell’Atakor.
La bellezza della natura, il silenzio della notte, il vento tra le montagne inspiravano i canti intorno al fuoco,
accompagnati dal tobol (tamburo) e dall’amzad (violino monocorde)."
Alberto Arecchi
"Athena, Neith, Tin Hinan - la Grande Dea del Mediterraneo"