Le pitture rupestri, che segnano ambo i lati della grotta, al primo impatto risultano difficilmente riconducibili
a similitudini con quelle più caratteristiche rinvenute nella stessa zona o in altre stazioni diffuse in Abruzzo.
Realizzate principalmente con pigmenti di colore nero, sono ricoperte in alcuni casi da una consistente patina
di concrezione calcarea; la grotta, a differenza di quella del Mortaio, pressoché asciutta, è soggetta a penetrazione e a stillicidio di acque.
La loro tipologia è astratta, spesso costituita da segni geometrici, apparentemente poco simbolici.
In alcuni casi si tratta di figure isolate, altri di numerosi segni a formare degli insiemi”, con tratti sempre molto sottili.