Segnalato per la prima volta da Guido Mostacci, con una scarna descrizione
sul Bollettino del Centro Camuno di Studi Preistorici (XXX, 1997, pag, 66)
il sito, di cui si erano perse le tracce, presumibilmente non più visitato,
è stato nuovamente da me localizzato, grazie alla collaborazione di ricercatori
dell'Università agli Studi di Perugia, che ne hanno effettuato il rilievo puntuale
dal punto di vista topografico e descrittivo.
I risultati sono disponibili in una pubblicazione nel contesto di una ricerca
di più ampio respiro che, il Dipartimento Uomo e Territorio di questa Università,
sta conducendo per una mappatura dei siti di arte rupestre presenti in Centro Italia.
-"L'arte rupestre in Italia centrale. Umbria, Lazio, Abruzzo" di Mattioli Tommaso,
Collana: Quaderni di protostoria - Editore: Ali&No, 2007-