"Hadjra si alza in piedi e va a prendere un pò di gelsomino
da gettare nel braciere dove i tizzoni si stanno spegnendo.
E' calato il fresco della sera e mi avvolgo nel mio burnous.
La mia ospite torna vestita con una gandoura di seta blu pallido
e una lunga collana brillante intorno al collo.
La luna ci illumina. Hadjra è bella.
Il profumo di gelsomino sale nell'aria in un filo sottile.
Hadjra non è più la povera maga nè la giovane donna che mi è apparsa poco prima,
ma è una principessa dall'aspetto altero."
Fiorenza Ferretti
"Fiabe tuareg, Leggende degli uomini del deserto"