"Quello che si è sciolto nel grembo della terra lo ha bevuto l'acqua e si è fatto fiore.
Si avvicina la mezzanotte: bisogna affrettarsi, perchè inizia il ballo.
Con angoscia di violini la danza emana odore e calore, la luna restringe il suo raggio.
Dietro gli alberi fruscii e ombre e ghigni, le movenze si fanno più strette.
La luna tramonta. I sacchi delle erbe sono pieni.
Tornano i cavalli a riportare le donne al Latemar e al Lagorai."
"L'orgia, il sabba, la festa: la sessualità sulle Alpi"
Michela Zucca