"Il ricordo del "bosco originario", bosco che è andato perduto e distrutto, ci rimane nelle fiabe,
dove vivono ancora le forze della natura sotto il nome di nani, giganti, elfi, silvani, draghi e ninfe,
elementi ora benefici ora malefici, rappresentazione della lotta e del passaggio dall'Io a Dio.
Forze della natura che conservavano il loro ruolo dominante e il rito -anche quello cristiano,
che si era sovrapposto ad altri molto più antichi-, manteneva il suo carattere magico."
"L'iconografia del sabba: gli spiriti dell'arco alpino."
Michela Zucca