Una foto che mi sbugiarda : anni fa, mi ero ripromesso di appendere la macchina fotografica al chiodo una volta raggiunto quello che mi sembrava un obiettivo irraggiungibile, ovvero cogliere la predazione del Falco pescatore. Diventando più esperto ( o solo più smaliziato ) mi sono reso conto che la stessa foto può essere ottenuta con un grado di fatica molto variabile a seconda dei luoghi. Questa particolare immagine di fatica me ne è costata molta. Scattata a San Rossore ( PI ), dove nel periodo migratorio del 2008 hanno sostato per alcuni giorni tre esemplari, che ho seguito a lungo. Ho vissuto la mia buona razione di attese frustranti, ma una mattina questo rapace dopo avermi volteggiato sopra la testa ha individuato la preda e si e tuffato a pochi metri da me nel canale che stavo costeggiando. La visuale era seminascosta da una siepe, ma da un piccolo varco sono riuscito ad afferrare un paio di scatti.
Ho deciso di continuare a fotografare.