E' stato un architetto, Leon Battista Alberti, a definire il dipinto dell'artista come una finestra, e conseguentemente l'artista come un creatore di finestre. E qui torna la tua componente "classica", che ti rende consanguineo ai grandi del made in Italy, da Armani a Ferré a Burri, sempre che l'accostamento interculturale non scandalizzi i Puristi...
Ma quella componente non è l'unica. L'altra, che tutti ti riconoscono, è quella che ti avvicina a Parrasio, il mago dei trompe l'oeil che vinse la gara con Zeusi...
E poi, not least, i giochi linguistici dada-surreal-freudiani...
E poi, e poi, e poi...